GLI INCONTINENTI
Vittima:
"Gli incontinenti vagano
sul filo d'un rasoio
in continenti cercano
un bagno anche per loro
sperando che sia libero
si fanno avanti in coro
spirando un soffio vivido
nel bagno a fianco muoio".
Coro:
"L'incontinenza è un crimine
la merda non è d'oro
le serenate candide
nei cessi che tesoro
canzoni in solitudine
solisti della tromba
rimane l'inquietudine
se il figlio non affonda".
Incontinente:
"Profumo di salsedine
miraggio ormai lontano
la primavera è rondine
l'autunno la mia mano
corrotta da un esubero
d'un pranzo traditore
saluto in modo timido
celando il brutto odore".
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