Il pubblico mormora. Le fan sono in fibrillazione, già le prime magliette con scritto "Cornelio ti amiamo" fanno la loro comparsa. Laurenzia sarà andata all'appuntamento?
Parte terza
Laurenzia
non era il tipo di ragazza da “ansia da primo appuntamento”, per cui le ore
prima della cena non le trascorse a prepararsi affannosamente davanti allo
specchio. Bensì le trascorse più saggiamente piangendo davanti all’armadio alle
grida di “non ho niente da mettermi!” Era talmente abituata a vestirsi da hot
dog che qualsiasi cosa indossasse andava benissimo, tutto era meglio di un
costume da panino e salsiccia. Ma quello era Cornelio Panini! Non poteva
mettere una cosa qualunque.
Cornelio la
venne a prendere a casa, con la sua macchinona scura e gigante (Laurenzia non si
intendeva di macchine, ma il fatto che fosse grande voleva dire che era bella e
costava un sacco, o no?)
“Sei
bellissima”, le disse Cornelio fissando ad occhi sgranati il suo vestito a pois
azzurri e gli stivali verdi. Laurenzia arrossì.
“Ho pensato
a mille posti dove potevo portarti, ma poi ho deciso di volerti far scoprire il
mio mondo.” E così cenarono alla Panini&Prosciutto con un toast al
formaggio. Laurenzia era vagamente scocciata. Usciva con un riccone
stupendissimo e, a parte il fatto che le faceva mangiare un panino, non poteva
sfoggiare il suo nuovo ragazzo davanti all’intera città perché erano relegati
in quello stupido fast food. Va bene “scoprire il mio mondo”, ma lei voleva un
mondo fatto di gioielli e lusso, non panini!
“Ti piace il
toast?” le chiese Cornelio. “Anche alla Sandwich&Sandwiches li fanno così
buoni?”
“Questo è
più buono!” rispose prontamente Laurenzia. Non era vero, c’era troppo poco
formaggio in quel toast ed era pure freddo, ma non poteva dirglielo. Lui era
Cornelio Panini diamine!
E la serata
trascorse chiacchierando del più e del meno. O meglio, Cornelio le faceva
domande e lei rispondeva come in un quiz televisivo, ma senza premio finale. O forse
il premio c’era: LUI!
Vi fu solo
un momento in cui riuscì a farlo stare zitto. Quando estrasse dalla borsetta
una macchina fotografica di quelle usa e getta che ormai erano sparite dalla
circolazione da più o meno quindici anni chiedendogli “Ci facciamo una foto?”
Cornelio scoppiò a ridere, poi, vedendo la sua faccia seria si ricompose. “Emm,
scusa ma non sono fotogenico.” Laurenzia annuì delusa. Cavolo le sue amiche non
ci avrebbero mai creduto.
Finita la
cena tornarono in auto. Laurenzia era agitatissima, l’avrebbe portata da
qualche parte? Sarebbero andati in qualche locale? Le avrebbe fatto conoscere i
suoi amici ricchissimi, bellissimi e grandissimi?
“Ti porto a
casa. Sarai stanca e domani devi lavorare.” Le disse Cornelio.
Delusione.
“Non sono
stanca, possiamo andare da qualche parte.”
“Oh che
gentile che sei a fingere per farmi contento, ma non preoccuparti, ci saranno
altre occasioni.”
Non sto
fingendo idiota portami a fare un giro! Avrebbe voluto gridargli Laurenzia. Invece
sorrise rispondendo “va bene grazie, come sei premuroso!”
Il giorno
dopo Laurenzia era di nuovo a distribuire volantini fuori dal SS, sorriso ebete
stampato in faccia, tanto che riuscì pure a non irritarsi quando un vecchietto
le passò davanti sbraitando “I giovani d’oggi sono senza futuro. Quelli che non
scappano si trovano a fare i buffoni per strada.” E non si irritò nemmeno
quando Carmine Smanganiello la accusò aver rubato una tazzina di caffè sporca
per vendere la ricetta ai “nemici che ci rubano il lavoro!” No, Laurenzia era
troppo felice per lasciarsi turbare da tutto questo. Per la prima volta era
fiera di essere una ragazza hot dog perché grazie anche a questo Cornelio si
era innamorato di lei. Ok, lui non aveva detto di amarla, ma lei lo aveva
capito.
“Fschesi ufschita col nemico?” le chiese Pietro.
“Sì, e
domani ci esco ancora!” proclamò orgogliosa Laurenzia. Infatti Cornelio l’aveva
invitata di nuovo. Com’era bella la vita.
Un’altra
settimana trascorse. Laurenzia era uscita con Cornelio tre volte, tutte e tre
alla Panini&Prosciutto dove aveva anche incontrato suo padre (già la
presentava ai suoi genitori!) che l’aveva salutata con un “Ah sei tu quindi la
meravigliosa ragazza hot dog!” (già aveva fatto colpo!)
Laurenzia era
al settimo cielo, le cose non potevano andare meglio. E su internet i siti più
cliccati erano quelli degli abiti da sposa. Sì, fate pure farmacia voi,
laureatevi pure! Io, che venivo considerata da tutti una fallita sposerò
Cornelio Panini!
E un giorno
Cornelio le fece una richiesta particolare. “Vorrei mangiare un panino della
Sandwich&Sandwiches, me lo porteresti?”
Missione impossibile:
doveva fare uscire un panino dal fast food senza farsi vedere da Carmine!
Riuscirà la nostra eroina nella sua missione impossibile o fallirà miseramente e verrà scoperta dal terribile Carmine? Lo scopriremo solo nella prossima puntata.
Sigla finale.
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