venerdì 15 novembre 2013

vita da cani: vita da hot dog (3)

Sigla iniziale. 
Il pubblico mormora. Le fan sono in fibrillazione, già le prime magliette con scritto "Cornelio ti amiamo" fanno la loro comparsa. Laurenzia sarà andata all'appuntamento? 

Parte terza



Laurenzia non era il tipo di ragazza da “ansia da primo appuntamento”, per cui le ore prima della cena non le trascorse a prepararsi affannosamente davanti allo specchio. Bensì le trascorse più saggiamente piangendo davanti all’armadio alle grida di “non ho niente da mettermi!” Era talmente abituata a vestirsi da hot dog che qualsiasi cosa indossasse andava benissimo, tutto era meglio di un costume da panino e salsiccia. Ma quello era Cornelio Panini! Non poteva mettere una cosa qualunque.
Cornelio la venne a prendere a casa, con la sua macchinona scura e gigante (Laurenzia non si intendeva di macchine, ma il fatto che fosse grande voleva dire che era bella e costava un sacco, o no?)
“Sei bellissima”, le disse Cornelio fissando ad occhi sgranati il suo vestito a pois azzurri e gli stivali verdi. Laurenzia arrossì.
“Ho pensato a mille posti dove potevo portarti, ma poi ho deciso di volerti far scoprire il mio mondo.” E così cenarono alla Panini&Prosciutto con un toast al formaggio. Laurenzia era vagamente scocciata. Usciva con un riccone stupendissimo e, a parte il fatto che le faceva mangiare un panino, non poteva sfoggiare il suo nuovo ragazzo davanti all’intera città perché erano relegati in quello stupido fast food. Va bene “scoprire il mio mondo”, ma lei voleva un mondo fatto di gioielli e lusso, non panini!
“Ti piace il toast?” le chiese Cornelio. “Anche alla Sandwich&Sandwiches li fanno così buoni?”
“Questo è più buono!” rispose prontamente Laurenzia. Non era vero, c’era troppo poco formaggio in quel toast ed era pure freddo, ma non poteva dirglielo. Lui era Cornelio Panini diamine!
E la serata trascorse chiacchierando del più e del meno. O meglio, Cornelio le faceva domande e lei rispondeva come in un quiz televisivo, ma senza premio finale. O forse il premio c’era: LUI!
Vi fu solo un momento in cui riuscì a farlo stare zitto. Quando estrasse dalla borsetta una macchina fotografica di quelle usa e getta che ormai erano sparite dalla circolazione da più o meno quindici anni chiedendogli “Ci facciamo una foto?” Cornelio scoppiò a ridere, poi, vedendo la sua faccia seria si ricompose. “Emm, scusa ma non sono fotogenico.” Laurenzia annuì delusa. Cavolo le sue amiche non ci avrebbero mai creduto.
Finita la cena tornarono in auto. Laurenzia era agitatissima, l’avrebbe portata da qualche parte? Sarebbero andati in qualche locale? Le avrebbe fatto conoscere i suoi amici ricchissimi, bellissimi e grandissimi?
“Ti porto a casa. Sarai stanca e domani devi lavorare.” Le disse Cornelio.
Delusione.
“Non sono stanca, possiamo andare da qualche parte.”
“Oh che gentile che sei a fingere per farmi contento, ma non preoccuparti, ci saranno altre occasioni.”
Non sto fingendo idiota portami a fare un giro! Avrebbe voluto gridargli Laurenzia. Invece sorrise rispondendo “va bene grazie, come sei premuroso!”
Il giorno dopo Laurenzia era di nuovo a distribuire volantini fuori dal SS, sorriso ebete stampato in faccia, tanto che riuscì pure a non irritarsi quando un vecchietto le passò davanti sbraitando “I giovani d’oggi sono senza futuro. Quelli che non scappano si trovano a fare i buffoni per strada.” E non si irritò nemmeno quando Carmine Smanganiello la accusò aver rubato una tazzina di caffè sporca per vendere la ricetta ai “nemici che ci rubano il lavoro!” No, Laurenzia era troppo felice per lasciarsi turbare da tutto questo. Per la prima volta era fiera di essere una ragazza hot dog perché grazie anche a questo Cornelio si era innamorato di lei. Ok, lui non aveva detto di amarla, ma lei lo aveva capito.
Fschesi ufschita col nemico?” le chiese Pietro.
“Sì, e domani ci esco ancora!” proclamò orgogliosa Laurenzia. Infatti Cornelio l’aveva invitata di nuovo. Com’era bella la vita.

Un’altra settimana trascorse. Laurenzia era uscita con Cornelio tre volte, tutte e tre alla Panini&Prosciutto dove aveva anche incontrato suo padre (già la presentava ai suoi genitori!) che l’aveva salutata con un “Ah sei tu quindi la meravigliosa ragazza hot dog!” (già aveva fatto colpo!)
Laurenzia era al settimo cielo, le cose non potevano andare meglio. E su internet i siti più cliccati erano quelli degli abiti da sposa. Sì, fate pure farmacia voi, laureatevi pure! Io, che venivo considerata da tutti una fallita sposerò Cornelio Panini!
E un giorno Cornelio le fece una richiesta particolare. “Vorrei mangiare un panino della Sandwich&Sandwiches, me lo porteresti?”

Missione impossibile: doveva fare uscire un panino dal fast food senza farsi vedere da Carmine!

Riuscirà la nostra eroina nella sua missione impossibile o fallirà miseramente e verrà scoperta dal terribile Carmine? Lo scopriremo solo nella prossima puntata.
Sigla finale.

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