venerdì 12 settembre 2014

#BibliotecaIdeale - J. Conrad, La linea d'ombra

Dopo il tramonto salii ancora una volta sul ponte, e vi trovai soltanto un vuoto silenzioso. La sottile, indefinita crosta della terra non si distingueva più. Le tenebre si erano levate intorno alla nave come un'emanazione misteriosa dalle acque tacite e solitarie. Mi appoggiai alla battagliola e tesi l'orecchio alle ombre della notte.



Non un suono. La mia nave avrebbe potuto essere un pianeta in un vertiginoso volo lungo la sua orbita prefissata, in uno spazio di infinito silenzio. Mi afferrai alla battagliola come se il sento dell'equilibrio mi sfuggisse definitivamente. Che assurdità.


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